RIPARTE LA CAMPAGNA SI SOSTEGNO ALLO STORICO RIBELLE (EX-BITTO STORICO)

BLOG UFFICIALE DEI RIBELLI DEL BITTO (SOCIETA' VALLI DEL BITTO BENEFIT)
La Società valli del bitto benefit è la forma organizzata, in grado anche di svolgere attività economica a sostegno dei produttori. Sono soci della "Valli del bitto benefit" i sostenitori (con ruoli di finanziatori/collaboratori volontari/consumatori), i produttori, i dipendenti Per associarsi basta acquistare una sola azione dal valore di 150 € per info: 334 332 53 66 info@formaggiobitto.com. Aiutaci anche anche acquistando una forma in dedica o anche solo un pezzo di storico ribelle vai allo shop online

giovedì 4 aprile 2013

Gli orsi trentini minacciano la capra Orobica e il Bitto storico

Gli orsi sulle Orobie una minacca per la capra Orobica e il Bitto storico


(04.03.13)  A Premana un orso "immortalato" a saccheggiare gli alveari. Capre predate nelle valli del Bitto


Nelle Orobie, tra Valtellina, alto lecchese e valli bergamasche con il solito giubilo dei fan dell'orso e con la crescente preoccupazione di pastori e allevatori si aggirano più orsi. Nelle scorse settimane si è parlato di 4 plantigradi. Nelle Valli del Bitto alcune capre ci hanno già rimesso la pelle (ma quelli sono animali "umili", chissenefrega, chissenefrega se sono di una razza a rischio di estinzione, tanto quella è biodiversità contadina, di serie B).
L'orso è animale nobile e i quaquaraqua piccolo borghesi in pantofole vanno in orgasmo solo al pensero che lui lassù è fiero... e libero, sbrana come gli pare e i servi della bleba non possono osare toccarlo (come in illo tempore). Intanto la montagna paga, pagano i pastori, gli allevatori , i contadini. Un ambientalismo "di classe"..
In val Varrone l'orso è arrivato proveniente probabilmente dalla Val Gerola dove ha svernato; prima è stato midentificato attraverso delle impronte sulla neve, poi è stato per tre notti di seguito "catturato" dalle fototrappole. Ha saccheggiato delle arnie. Che nella foto si vedono senza protezione con l'orso che passeggia a fianco. Quindi qualcuno (LIFE ARCTOS, la Regione, la Provincia) ha deliberatamente usato le arnie stesse come esche per la smania di documentare la presenza dell'orso e poter giubilare per essa e giustificare i soldoni di LIFE ARCTOS all'epoca delle crisi, soldi spesi per rendere ancora più dura la vita di chi produce cibo sano. Un comportamenento etico? No. Ma è la reintroduzione artificiale dei grandi predatori contro la volontà delle popolazioni (in Trentino la maggioranza non vuole più gli orsi) ch non è etica.
Le arnie di Premana sono un po' triste la metafora di quello che sta accadendo all'agricoltura sana di pastori e contadini assediata da una wilderness da circo (gli orsi reintrodotti dalla Slovenia per "fare spettacolo") e dai veleni dell'agroindustria. Le api distrutte dai neonicotinoidi di Syngenta e Bayer da una parte, dagli orsi "telecomandati" protagonisti di una reintroduzione artificiale dall'altra. I poteri forti giocano con la finta ecologia per portare avanti la distruzione dell'agricoltura ( la loro è agriusura, non agricultura che rispetta, onora e rende culto alla madre terra) e della biodiversità.
Ma non ci sono in ballo solo le api. La dittatura agroindustriale non è riuscita a omologare il Bitto storico che si produce sugli alpeggi delle Orobie con latte di capra Orobica. I ribelli del Bitto continuano a produrlo come una volta, senza fermenti industriali, con latte di capra, mungendo a mano. Non sono bastate le multe del Ministero e l'accanimento delle istituzioni, Regione Lombardia in testa. Ora il sistema gioca un'altra carta subdola: orsi e lupi. Controllare tutto il giorno le capre sui ripidi pascoli orobici è impossibile. Al massimo si può ricoverarle di notte ma non è sufficiente. Impossibile pensare a cani di protezione in un terreno così accidentato e con la gran presenza di turisti.
 Con i grandi predatori la capra Orobica è destinata all'estinzione perché il suo significato è legato al pascolo estensivo, su per i bricchi a nutrirsi su pascoli più impervi di quelli dei bovini. I piccoli greggi non giustificano la presenza di un pastore che le possa seguire tutto il giorno anche perché sarebbe difficile seguirle sulle sponde e le creste che frequentano. L'estinzione della capra Orobica condannerebbe il Bitto storico, che ad essa è intimamente legato. Con grande giubilo delle istituzioni pronte a finanziare generosamente con i vari LIFE URSUS e LIFE ARCTOS la reintroduzione dell'orso e del sistema agroalimentare industriale che si affidano ora zanne e gli artigli degli orsi per piegare il fastidioso "formaggio ribelle".

2 commenti:

  1. cos'è ha intenzione di crearsi un elettorato epr un posto in Parlamento ? si sta facendo un pò di propaganda per le prossime elezioni ? Le castronerie che dice sono talmente insulse che non meritano nepure replica. Si figuri che l'altro giorno mentre giravo in centro ho visto una famigliola di orsi al completo per la strada in giro a far compere. A gridare - al lupo al lupo - solo per farsi pubblicità non otterrà proprio niente e qualora un domani ve ne fosse davvero bisogno non l'ascolterà più nessuno !

    RispondiElimina
  2. concordo con paolotto. articolo delirante. il complotto pluto giudaico massonico lo lascerei ad altri. e soprattutto mi preoccuperei dell'imperante gusto omologato - quello sì! vero nemico del bitto storico!

    RispondiElimina